venerdì 17 dicembre 2010

Legno e metallo

Finalmente, il suono che stavo cercando.

martedì 7 dicembre 2010

domenica 28 novembre 2010

mercoledì 24 novembre 2010

Amo questa passeggiata...


E il particolare rapporto tra civiltà e natura a Torino:
tale che un rinverdire di foglie nei corsi, un luccichio sul Po, la cordiale vicinanza della collina, bastano a riaprire di colpo il cuore a paesaggi non dimenticati, a riporre l'uomo a confronto col mondo naturale più vasto, a ridare - a farla breve - il sapore d'esser vivo.
Italo Calvino

lunedì 22 novembre 2010

mercoledì 17 novembre 2010

La panchina a novembre

Davanti al 40 di Viale Gorizia c'era una panchina: Giulia mi disse di aspettarla, ed entrò nel portone come un vento. Io mi sedetti ed attesi, lasciando via libera al corso dei miei pensieri, sgangherato e doloroso. Pensavo che avrei dovuto essere meno gentiluomo, anzi, meno inibito e sciocco, e che per tutta la vita avrei rimpianto che fra me e lei non ci fosse stato altro che qualche ricordo scolastico e aziendale; e che forse non era troppo tardi, che forse il no di quei genitori da operetta sarebbe stato irremovibile, che Giulia sarebbe scesa in lacrime, e io avrei potuto consolarla; e che queste erano speranze nefande, un approfittare scellerato delle disgrazie altrui. E finalmente, come un naufrago che è stanco di dibattersi e si lascia colare a picco, ricadevo in quello che era il mio pensiero dominante di quegli anni: che il fidanzato esistente, e le leggi della separazione, non erano che alibi insulsi, e che la mia incapacità di avvicinare una donna era una condanna senza appello, che mi avrebbe accompagnato fino alla morte, restringendomi ad una vita avvelenata dalle invidie e dai desideri astratti, sterile e senza scopo.
Giulia uscì dopo due ore, anzi, eruppe dal portone come un proiettile da un obice. Non occorreva farle domande per capire come era andata: - Li ho fatti diventare alti così, - mi disse, tutta rossa in viso e ancora ansimante. Feci il mio miglior sforzo per congratularmi con lei in modo credibile, ma a Giulia non si possono far credere cose che non si pensano, né nascondere cose che si pensano. Ora che era sollevata dal suo peso, e allegra di vittoria, mi guardò dritto negli occhi, vi scorse la nube, e mi chiese: - A cosa stavi pensando?
- Al fosforo, - risposi.

Primo Levi, Il sistema periodico (Fosforo)

martedì 26 ottobre 2010

giovedì 21 ottobre 2010

Patto generazionale

Roma, 16 ottobre. Manifestazione nazionale FIOM-CGIL.

domenica 12 settembre 2010

venerdì 3 settembre 2010

martedì 31 agosto 2010

venerdì 23 luglio 2010

domenica 18 luglio 2010

giovedì 15 luglio 2010

Murazzi del Po

Il bicchiere dell'addio (speriamo dell'arrivederci)

Colori al collo

Surprise

sabato 3 luglio 2010

giovedì 17 giugno 2010

mercoledì 16 giugno 2010

martedì 8 giugno 2010

lunedì 7 giugno 2010

Bersaglieri del Piemonte

La modifica del tricolore mi pare un po' azzardata...

lunedì 31 maggio 2010

Individuo

A proposito dell’individuo, voglio chiarire subito un pittoresco equivoco. Io non ne sono affatto un nemico, e non sogno nessun ristabilimento di sorpassati organicismi tribali. Per favore, non prendetemi per scemo. Se posso criticare il capitalismo, è appunto perché sono un individuo critico. L’individuo è pur sempre oggi l’unità minima di resistenza alla manipolazione.
Il fatto è che oggi l’individuo è una unità dialettica minima di indipendenza (spirituale) e di impotenza (sociale). Ed è infatti così che lo vuole oggi il capitalismo fondato sul lavoro precario. L’individuo sia pure indipendente come vuole, la pensi pure come vuole, purché resti politicamente e socialmente impotente. La società degli individui è paradossalmente costruita non tanto sulla fine dell’individuo critico (come ha erroneamente opinato Adorno), quanto sull’organizzazione della sua impotenza.
Per questo ci vuole una teoria politica della prassi della comunità, per ora non ancora esistente, e che non esisterà mai, finché il pensiero politico si muoverà sulle due false opposizioni Destra/Sinistra e Laici/Credenti.

Costanzo Preve, maggio 2010

martedì 25 maggio 2010

Variazioni sul tema

Archi

Un po' Hopper, un po' Escher... meglio non esagerare però

domenica 23 maggio 2010

Narciso abbraccia narciso

Alla fine ce l'ha fatta, questa primavera

sabato 22 maggio 2010

mercoledì 19 maggio 2010

domenica 16 maggio 2010

mercoledì 5 maggio 2010

venerdì 30 aprile 2010

martedì 20 aprile 2010

giovedì 15 aprile 2010

Notturno

Ancora metropolitano

martedì 30 marzo 2010

Metró (movimento, fuga)

La metropolitana, un classico della fotografia metropolitana :)

lunedì 22 marzo 2010

giovedì 18 marzo 2010